L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 18 del 15.5.2011
IL PEDONE LA PIANTI
Nel centro di Foligno sono pochi i marciapiedi sopravvissuti allo smantellamento progressivo e sistematico degli ultimi decenni per lasciar sempre maggior spazio ai veicoli a motore. Staremo a vedere cosa accadrà per la sicurezza dei pedoni con le pavimentazioni, che dei marciapiedi pubblici sono l’atto di morte. In attesa della triste sorte, rimangono tra i pochi a rappresentare la categoria due brevi tratti, al Trivio, già malandati, la cui fine predestinata è stata sottolineata collocandovi sopra degli enormi bidoni, non saprei che altro termine usare, con piante ornamentali. Chi va a piedi vi può stazionare ma non “marciare”, come direbbe il nome. Ovviamente se da un lato sono i commercianti a proporre, dall’altro è l’amministrazione comunale che approva. Con questi chiari di luna, una tassa di occupazione di suolo pubblico rende certamente più del pedone, che per l’amministrazione comunale continua invece a non avere alcun valore: per questo la pianti, in tutti i sensi, di accampare diritti.