L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 31 del 20.9.2020
QUANDO NATALE
Causa regime sanitario, la Pasqua ce la siamo giocata, senza poterla santifica-re in chiesa, a rischio di vedersi arrivare i militari ad impedire la libertà di cul-to sancita dalla Costituzione. Per Natale, chissà. Arduo scommettere che le più recenti graziose concessioni possano perdurare, pur con le riverenze della diplomazia religiosa, tipo i frati di Assisi che, dopo aver firmato un appello per il vaccino universale, divulgano il verbo OMS nel “Cortile” di Francesco, che di certo alla salute del corpo teneva ben poco. Del Natale, tuttavia, si possono già vedere i segni, o meglio, si continuano a vedere di quelli trascorsi, lungo la strada per la montagna folignate. Probabilmente mettere e togliere quelle luminarie costa impegno e così vengono lasciate al loro posto ad oltranza, senza curarsi di spegnerle, nemmeno in piena estate. Nella condizione attuale, tuttavia, col timore non peregrino che possiamo giocarci anche il Natale, in ossequio ad un qualche atto di (malintesa) Speranza, più che come indice di indolenza, prendiamole pure come buon auspicio.