L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 26 del 12.7.2020
LAMPADONNE
Spenta l’illuminazione tricolore con relativa rimozione dell’apposito trespolo addossato all’angolo del Palazzo delle Canoniche con effetto di schermo alla lapide francescana, il Palazzo Comunale torna alla normalità, in tutti i sensi. A novembre il Comune di Foligno annunciava di aver “ripristinato la completa funzionalità dei pregevoli lampioni artistici in ferro battuto della ex storica Scuola di Arti e Mestieri” ma la situazione attuale già lo smentisce: in tre dei quattro gruppi c’è una lampada fulminata su cinque e in uno manca addirittura un intero corpo illuminante. Di contro, sui merli agli angoli della torre comunale restano quattro moderne lampade poste su reggi torcia in stile antico, che mi dicono essere state collocate in occasione di un non meglio precisato evento in tema di violenza sulle donne, su iniziativa di una assessoressa “di sinistra”. Divenute obsolete, se non semplicemente dimenticate, nessuno si è curato di fare pulizia. Ormai è chiaro che verso i competenti uffici comunali si perpetua la stessa indulgenza del passato, data la inusitata conferma della dirigenza. Forse, come dicono certe malelingue, come ex voto per grazia ricevuta. Amen. E la sciatteria può continuare.
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