L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 16 del 3.5.2020
LO STRUSCIO
A Foligno è tradizione fare la “corsata” nel luogo eletto del passeggio cittadino, ovvero fare le “vasche”, avanti e indietro per il “corso” Cavour. “Vasche”, uno dei sinonimi che il Vocabolario Treccani, insieme a “passeggiata domenicale o serale in cittadine di provincia”, “camminata”, “passeggio”, elenca alla voce “Struscio”. Una parola indicata come di origine napoletana ma in uso qua e là per l’Italia, che però nel lessico folignate non ha mai attecchito. “Struscio” o passeggio comunque nominato, finito tra le proibizioni del vigente e prolungato regime sanitario e così ridotto da segno di vitalità sociale ad una colpa collettiva. Uscendo da Corso Cavour, però, lo “struscio” assume un altro senso, più concreto, laddove lo “strusciare” incauto di autoveicoli contro i muri, transitando per anguste viuzze cittadine, può materializzarsi e scolpire segni netti, profondi e persistenti. Fintato che saremo tenuti al guinzaglio, in fatto di “struscio” accontentiamoci di questo.