L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 28 del 28.7.2019
TIRARE CINGHIA
Una delle questioni che il nuovo sindaco dovrebbe affrontare, anche nella logica della tutela del territorio e del turismo, sarebbe quello delle fontanelle pubbliche, decimate nel corso degli anni passati, assicurandone la presenza, il funzionamento e la segnalazione, di almeno una per frazione, oltre che nei luoghi di interesse escursionistico. Come già scritto nel numero 2 di quest’anno, a Valtopina è stata fatta fuori quella della piazzetta lungo la via principale; probabilmente non finirà qui, se i cittadini continueranno a fornire alibi per smantellare quelle residue. Come ad esempio in questa frazione, sempre di Valtopina, in cui la fontanella, con rubinetto a pulsante per limitare gli sprechi, viene tenuto aperto con una cinghia per poter attaccare un tubo ed annaffiare i fiori privati. Invece di smantellare le fontane, le autorità preposte dovrebbero vigilare e sanzionare severamente gli abusi. Altrimenti, per uno che “tira cinghia”, sono condannati a tirare cinghia tutti gli altri che non hanno colpe, restando a bocca asciutta.