L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 32 del 24.9.2017
ADDIO MARTE
Quintana: anche questa è fatta, come disse quello che ammazzò la moglie; se fatta bene non saprei dirlo. A Foligno, tra sabato e domenica, si doveva scatenare il finimondo, allerta meteo codice arancione: questa la profezia della protezione civile regionale, la cui eco è rimbalzata per tramite comunale sulle linee telefoniche, con gente pronta ad arrampicarsi sul tetto per salvarsi dall’inondazione. Invece, nulla di fatto o quasi. La sfilata del sabato sera non è stata annullata, salvo una ritirata generale a metà percorso causa una normale pioggia, e nemmeno l’infilata domenicale che, a dispetto del verbo di Moretti, si è svolta in un pomeriggio di sole e senza sacrifici animali. Se ne riparla l’anno prossimo. Al dio Marte piacendo, che, se nella statua di giostra sembra mantenere la sua fierezza, altrettanto non si può dire nelle sue effigi poste sull’appendice della tabella di località di Foligno in cui la si proclama “città della Quintana”. Nel numero 31 del 2015 avevo documentato l’annerimento di tali immagini ma la situazione, come sempre, ha fatto un passo avanti: adesso le pecette che lo raffigurano si stanno proprio distaccando, come pure quelle delle città gemellate, lasciando il posto al nulla. C’è il rischio che il dio Marte non gradisca. Quintanari, siete avvertiti.