L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 30 del 10.7.2017
PUNTALE IN ALTO
La chiesa di Santa Maria Assunta in Serrone è nota per la tela raffigurante la Bottega di San Giuseppe, “stupendo esempio del movimento pittorico del 600 da attribuirsi presumibilmente ad un pittore fiammingo venuto in Italia nei primi anni del XVII secolo attratti dallo stile del Caravaggio”. Collocata nell’altare di destra, dove ora c’è una copia, fu trasferita nel Museo Diocesano a seguito del terremoto del 1997. Nel dicembre del 2011, al termine dei lavori di recupero, la chiesa fu riaperta al culto ma non è durata molto. Il terremoto del 2016 l’ha infatti resa di nuovo inagibile e bisognosa di ulteriori interventi. Un segno visibile dei più recenti danni è il puntale del campanile che, staccatosi dal resto, è attualmente collocato sul sagrato. Il vescovo Gualtiero, citando don Primo Mazzolari, scrisse nel 2009 che “un giornale diocesano (…) deve puntare in alto”. Puntare in alto, anzi, puntale in alto, ovvero tornare in cima al campanile, è ugualmente uno degli auspici della chiesa di Serrone. Sperando che la prossima volta sia quella buona.