L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 11 del 17.3.2014
DISTACCO
La segreteria politica di Luciano Rossi non ha tregua, non tanto come ufficio quanto come targa esposta all’esterno su Corso Cavour, che sembra fatta apposta per lasciare immutate le scritte ed avvicendare i simboli cui il politico, folignate di nascita, aderisce nel tempo, salvo periodi di transizione come quello qui raffigurato nel numero 17 del 2011 (“Vuoto politico”) quando l’insegna faceva mostra di un cerchio opaco, in assenza del simbolo pro tempore. Prima quello di “Forza Italia”, poi quello del “Popolo della Libertà”, ora il senatore Rossi adotta un altro emblema, quello del “Nuovo Centro Destra”, sigla “NCD”, dopo la scissione da Berlusconi dei governativi di Alfano, stemma che però non sembra aver aderito alla targa in modo convincente, tanto che una parte ne risulta già scollata. Distacco politico, fissaggio difettoso. Durerà? Onorevole Rossi, con questa nuova adesione, provi a cambiare… adesivo.