L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 44 del 15.12.2013
NE’ TERNI NE’ PERUGIA
Nonostante che a suo tempo siano state fatte carte false per salvare dalla scure governativa la provincia e relativo sottobosco politico e burocratico, sforzi resi superflui dalla caduta del senatore a vita ad hoc, Terni rimasta provincia continua ad essere snobbata da Foligno e dintorni, almeno stando alla segnaletica urbana ed extraurbana relativa alle principali vie di comunicazione, dove invece si punta su Ancona e Roma, presupponendo che chi debba andare nella seconda città dell’Umbria debba sapere che la strada è quella per il Lazio. La solita geografia obbligatoria. E’ già tanto che ci siano le indicazioni per Perugia, e non per Firenze, ma anche in questo caso non mancano le lacune. Eloquente questa tripletta di frecce in Centro dove quella per il capoluogo regionale risulta piegata e resa invisibile da un urto in epoca di pavimentazioni, finite le quali sarà il caso di mettere un po’ d’ordine, oltre che nei fili volanti, anche nella segnaletica deficiente. Sempre che, come solito, si sciolga il nodo di capire chi sia il responsabile.