L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 17 del 10.5.2015
UNA VIA DIMEZZO
E’ stata diffusa di recente la notizia che “verrà intitolata all’imprenditore scomparso Valter Baldaccini l’attuale via Vici”; leggasi: nella città del Piermarini e candidata capitale italiana della cultura, si sopprime l’intitolazione di una via ad un importante architetto pontificio, Andrea Vici (Arcevia, 1743; Roma, 1817), operante anche a Foligno (Chiesa dei Conventuali, Reclusorio), sia pure per dedicarla ad un benemerito imprenditore. Pare strano. Dalla deliberazione di giunta comunale n. 11 del 14/1/2015 risulta infatti che l’intitolazione riguarda solo un tratto di Via Andrea Vici, quello dall’intersezione con via Shibukawa fino a Viale Firenze, non menzionando quello ad angolo retto che dalla stessa intersezione termina su Via Feliciano Ricci, tratto che dunque mantiene la denominazione originaria. C’è da dire che la cartografia non è concorde su Via Andrea Vici: esistono mappe che riportano il tratto di nuova intitolazione come continuazione di Via Shibukawa, compreso Geoplan, indirizzato dal sito del Comune di Foligno come “stradario”. Un cambio di nome solo parziale, dunque, l’architetto marchigiano è salvo, con un paradosso: la tabella di Via Valter Baldaccini, collocata lunedì per la circostanza, riporta l’indicazione “già via Andrea Vici” mentre, dal lato opposto della strada, una tabella indica proprio Via Andrea Vici, nel tratto residuo. Una via dimezzata che esiste ancora come tale anche se a molti si fa credere che non esista più: una via di mezzo.