L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 43 del 8.12.2013
FILESTRA
C’è chi propone di collocare in Piazza Giacomini una stele alla memoria dove sorgeva la chiesa di San Leonardo, detta della Madonna del Pianto, colpita e distrutta dai bombardamenti aerei anglo americani, in quanto simbolo di quella catastrofe. Nulla da eccepire, però non si può trascurare un altro importante simbolo della città colpito dalle bombe, il Teatro Apollo, dedicato a Giuseppe Piermarini, anche se di quello è rimasta almeno la facciata. La Madonna del Pianto continua ad avere il suo culto in Sant’Agostino ma Foligno, patria del sommo architetto del Teatro alla Scala di Milano, non ha più avuto il suo Teatro, a differenza di molte altre città del circondario che se ne fanno un vanto. Le malelingue insinuano che non sia stato ricostruito perché all’epoca fosse ritenuto un simbolo della cultura borghese. Domanda: un’analoga stele, o una lapide alla memoria, non sarebbe ugualmente opportuna, quanto meno per spiegare i motivi di questa perdita mai sanata? Nel frattempo, alla memoria, ci dobbiamo accontentare dei già citati fili elettrici per tutte le stagioni che anche qui si stratificano, sui davanzali delle residue finestre affacciate su Corso Cavour. Sui resti del teatro che fu, un pro-memoria della sciatteria cittadina.