L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 8 del 4.3.2012
CARRETTO AL BANDO
Se a Magione si è proibita con ordinanza la circolazione di pedoni e veicoli sulla superficie ghiacciata del lago Trasimeno, concedendo in tal modo implicitamente via libera a bambini sul triciclo ed adulti in groppa a un animale da sella (vedi numero scorso), a Bevagna, per l’accesso al centro storico, si è agito in maniera diametralmente opposta, vietando la circolazione a tutti i veicoli ma precisando le eccezioni. Sono esenti dal divieto i velocipedi, i ciclomotori, i motocicli, i motocarri e gli autoveicoli. Per capire chi manca, bisogna fare l’appello. Restano fuori i veicoli a motore trainanti un rimorchio, gli autobus, gli autocarri, le macchine agricole ma anche i veicoli a trazione animale ed i veicoli a braccia, che sempre veicoli sono. Morale, stando alla segnaletica, dentro Bevagna si può circolare in automobile ma non sul calesse trainato da un cavallo, si può entrare in motocicletta ma non col carretto tirato da un somaro, e nemmeno spinto a mano. Carretti al bando. In una città che si ispira al medioevo, i mezzi che venivano usati a quell’epoca sono vietati. Evviva.