L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 41 del 27.11.2011
GUAN T’AMANO
Premesso che marciapiedi e strade cittadine continuano ad essere ricoperte da un manto di foglie, scivoloso e pericoloso per i pedoni, il consigliere comunale Stefania Filipponi, con una recente interrogazione, chiede conto al Sindaco di come venga svolto il servizio di spazzamento delle strade da parte della VUS, che per questo percepisce complessivamente nel 2011 la modica cifra di oltre 1,3 milioni di euro. Magari fossero solo le foglie. In viale Mezzetti il marciapiede dal lato della caserma Gonzaga è cosparso di un consistente e crescente strato di guano prodotto per caduta dagli uccelli che popolano i rami degli alberi, anch’esso scivoloso e più insidioso in quanto meno evidente ed evitabile. In quel tratto il rischio è duplice: cadere scivolando sul guano, finendo in terra sul guano stesso, ed essere bersagliati dagli escrementi che piovono dagli alberi. Oltre che di sicurezza è anche un problema di igiene. Per chi non se ne accorge, basta vedere la panchina che replica pari pari la situazione al suolo ma in modo più evidente in virtù del colore chiaro della pietra. Pericoloso passare, vietato sedersi. Non basta pulire il minimo contrattuale e quando se ne ricordano, meglio sarebbe prevenire, magari con delle transenne o con dei teli spioventi di protezione, ma sarebbe chiedere una fantasia ed una iniziativa inaudite. Nel frattempo, teniamoci lo schifo. Forse è proprio quello che ci meritiamo.