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NON PERDERE L’EUROPA

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 38 del 30.10.2011

NON PERDERE L’EUROPA

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Tutta l’Unione Europea è in allarme per gli effetti del grave debito pubblico di molti paesi membri. Ne va della sorte della moneta comune, l’euro, e della stessa istituzione comunitaria, lo si teme da più parti. Anche l’Italia è sotto pressione: al recente vertice di Bruxelles, la Francia e la Germania hanno puntato il dito chiedendo con urgenza di adottare efficaci provvedimenti per ridurre il debito pubblico e per favorire la crescita economica. Per essere uno dei paesi fondatori dell’unione, una situazione imbarazzante. In Italia siamo ormai abituati a vederne il simbolo su documenti ed insegne e soprattutto ne vediamo sventolare la bandiera esposta fuori dagli edifici pubblici, anche se talvolta con noncuranza e negligenza. Fuori di questa scuola di una frazione folignate, la bandiera europea è addirittura scomparsa. Lo stato dei simboli europei può essere indicativo della nostra dignità di paese membro. Per rimpiazzare una bandiera perduta basta un minimo di buona volontà. Corrispondere alle prescrizioni comunitarie, invece, sarà decisamente più difficile ed impegnativo: più che la bandiera, speriamo di non perdere l’Europa.

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