L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 28 del 19/7/2009
SPAVIMENTATI
La madre di tutte le opere della Città si chiama “pavimentazioni”. Ricordo che già una ven-tina di anni fa l’allora sindaco Rolando Stefanetti, in una lettera indirizzata al sottoscritto, motivava la soppressione di marciapiedi in Via Umberto I° ed in Via Garibaldi con le pavimentazioni prossime venture e la conseguente chiusura al traffico del Centro Storico, per cui i marciapiedi non sarebbero più serviti. Sappiamo tutti come è andata. In quelle stesse vie del Centro Storico, per i pedoni vale ora più che mai la regola del “si salvi chi può”. Aspettando le pavimentazioni dentro le mura, vediamo i risultati di quelle già fatte in passato nelle immediate vicinanze. Porta Romana, ad esempio, dove la cosiddetta “spiaggetta” all’inizio di Viale Mezzetti è tutto un rumore di cocci, causa piastrelle spaccate, dissestate o in libertà, dove i pedoni passano con qualche disagio che potrebbe anche diventare un pericolo. Prima o poi bisognerà rimediare, ed allora si saranno nuovamente spesi i soldi due volte, una per fare male un lavoro, la seconda per porvi rimedio. Un rimedio che in altri casi simili è stata una semplice toppa d’asfalto. Se questi non sono sprechi, come li vogliamo chiamare?