L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 23 del 14/6/2009
VICOLO LORO
E’ ormai un luogo comune che a Piazza Spada non si parli più italiano. Probabilmente fa anche difetto chi l’italiano lo parla e magari chi l’italiano non lo insegna a chi non lo parla ancora. Ci si lamenta che i palazzi di Foligno siano stati destinati ad abitazioni concesse in buona parte anche ad immigrati, ma si trascura di dire che sono sempre di meno i folignati disposti ad abitare nel centro storico. E chi ci abita, si sente molto a suo agio. Via delle Ceneri, poco lontano da Piazza Spada, transito consentito agli autorizzati ma non la sosta, è diventata un parcheggio privato di qualche residente, tanto che può essere difficile passare in bicicletta ma quasi quasi anche a piedi. Non è un problema di folignati o meno. Oggi si chiude un occhio su una via usata come parcheggio privato allo stesso modo con cui ieri un familiare di importante personaggio comunale (così riferisce chi sa) che passava con i suoi furgoni da lavoro, si ritrovò la grazia della soppressione di una fontanella che spesso e volentieri restava danneggiata dal difficoltoso passaggio dei suoi mezzi. Vicolo loro, molto meno che vicolo nostro, ieri come oggi. Cambiano gli occupanti ma il tema è lo stesso: c’è chi fa ma soprattuto c’è chi lascia fare.