L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 41 del 9/11/2008
E-NORME SPAZZATURA
“Chiunque (…) abbandona (…) rifiuti ingombranti domestici e non (…) è punito con la reclusione fino a tre anni e sei mesi”. Così recita l’articolo 6 del decreto legge n. 172 del 6 novembre 2008. Fresco fresco. Fine dei rifiuti ingombranti abbandonati per strada, come quelli nella foto, attuale, in una frazione cittadina? Nemmeno per idea, perché la norma si applica solo al territorio della Regione Campania, nella circostanza dello stato di emergenza. C’era un tempo in cui la legge era uguale per tutti. Poi sono venute le autonomie locali: oltre al Parlamento, ogni regione si fa le sue leggi ed ogni comune le sue ordinanze. Ora, con un salto mortale all’indietro, è addirittura il governo nazionale ad emanare norme e sanzioni penali che valgono in una sola regione ma non nel resto del Paese. In Campania ci sono stati già i primi arresti. Nelle altre regioni, invece, la gente può continuare impunita a fare il porco comodo suo. “Il diritto diseguale”, come titola un articolo di Giuseppe D’Avanzo su La Repubblica. Viva l’Unità Nazionale, celebrata il 4 Novembre! Viva l’Italia!