L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 5 del 3/2/2008
LA BRECCIA
Restituiti i marciapiedi di via Cesare Battisti (tra Porta San Felicianetto e Porta Romana) e viale Flavio Ottaviani ai pedoni, legittimi destinatari, per ultimare l’opera mancano due ultime zone franche, una all’inizio di viale Mezzetti davanti un albergo e l’altra all’inizio di via Cesare Battisti davanti una banca. Quest’ultima è stata oggetto dei più recenti interventi, con la collocazione di una fitta fila di dissuasori. Quella che però doveva essere un’operazione meritoria a vantaggio dei pedoni, si è trasformata nell’ennesima farsa. Due posti per disabili sono stati cancellati senza pietà, messi di fronte al fatto compiuto come pure chi nei dintorni vive o lavora, senza nessun preavviso per avere il tempo o le indicazioni per organizzarsi. Unica soluzione, per tutti, disabili compresi, il nuovissimo parcheggio a pagamento. Tutti? Non esattamente. Qualcuno ha trovato il modo di rimediare abbattendo un paio di dissuasori, permettendo così ai compagni forzati del volante di limitare i danni. In una città di “brecciaroli” e “breccianti” (così dice Maurizio Cancelli) aprire una “breccia” nei divieti o nelle protezioni finisce per essere un’azione del tutto logica e normale. Il pedone può attendere.