L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 4 del 27/1/2008
IL DISTACCO
C’è stato un periodo in cui si è insinuato che i ponti cittadini, nonostante avessero resistito impavidi per decenni ad un Topino in piena salute, fossero improvvisamente divenuti inadeguati per far fronte ad una improbabile devastante piena di un fiume sempre più ridotto a simulacro di sé stesso. Di quel progetto per ora non si parla più ma ciò non significa che non si debba continuare a parlare di ponti. Quello di Via Isonzo, dopo anni di strettoia, è stato finalmente rifatto, come pure quello di Via Montello. Nulla all’orizzonte invece per quello di Scanzano che, con tutto il paese, resiste ad un traffico quasi da strada statale pur essendo largo solo un paio di metri. Di quello di Ponte Centesimo nessuno si occupa, eppure qualcosa da fare ci sarebbe. Dei fissaggi del gard rail alla struttura si sono fratturati da tempo, vanificando la funzione protettiva. Chi dovesse malauguratamente urtarvi contro, potrebbe finire di sotto e farsi molto male. Manutenzione zero, attenzione zero. Probabilmente, per intervenire, si aspetta il fattaccio, come sempre. Il distacco tra una politica, burocrazia ed i problemi concreti non accenna ad essere sanato. E si vede.