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SALITA MASSI

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 45 del 16/12/2007

SALITA MASSI

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Strada che da Verchiano conduce a Curasci, nei pressi del bivio per Civitella. Anni fa, su questo stesso tratto di strada, un segnale indicava una doppia curva, la prima a sinistra, in prossimità della curva in fondo che invece è a destra. Le assurdità si ripetono. Una segnaletica relativamente recente indica un pericolo molto singolare: quello della caduta massi sia da un lato che dall’altro della strada, sia da sinistra che da destra. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la caduta dovrebbe avvenire sia da monte che da valle. A valle, però, a ridosso della strada, ci sono solo alberi ed il gard-rail sta a testimoniare che da qui, più che essere colpiti da un masso che cade, si può solo cadere di sotto. Massi in salita non si sono mai visti. Ma allora, piovono massi dai rami oppure vengono sparati da valle, magari con catapulte di epoca medievale? Le rovine della Rocca dei Trinci sono poco lontane: fantasmi che si aggirano tra i monti? Niente di tutto questo, certamente. Si tratta del solito stato confusionale di chi gestisce la segnaletica e la solita assenza di chi dirige e di chi controlla. I veri fantasmi sono loro.

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