L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 24 del 25/6/2006
ATTESA DELLE GRAZIE
La Chiesa della Madonna delle Grazie, nella via omonima, è uno tra i numerosi luoghi di culto che portano ancora le ferite del terremoto e che sono in attesa di interventi di risanamento. Insieme ai segni visibili del tempo, dell’abbandono e dei vandali, come l’erba che cresce sul sagrato, le transenne abbattute ed i soliti graffiti policromi con vernice spray, ci sono anche ferite che non risaltano immediatamente all’osservatore ma che non per questo meno gravi. Al centro della facciata, in una nicchia, è presente una statua della Madonna col Bambino. O meglio, bisognerebbe dire una statua della Madonna, perché il Bambino che reca in braccio è mutilato, privo della testa. Una visione orrenda, considerato che anche il volto della Madonna è gravemente sfigurato. Di solito, è alla Madonna che ci si rivolge per chiedere grazie. In questo caso, ad essere bisognosa di una grazia decisiva è la Madonna stessa. Riavere suo Figlio tutto intero.