L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 18 del 14/5/2006
MARCIAPIENO
Il problema dei marciapiedi delle strade circostanti la stazione ferroviaria è vecchio di molti anni. Con l’alibi che non ci sono spazi a sufficienza per parcheggiare, si sono adibiti i marciapiedi a parcheggio. Un alibi che regge sempre di meno. Primo, perché il parcheggio Metropark adiacente alla Stazione RFI ha una capienza di tutto rispetto ma, essendo a pagamento, viene schifato dai più. Secondo, perché per togliere di mezzo tutta questa muraglia di acciaio si aspettava l’ultimazione del sottopasso che dovrebbe collegare Piazzale Unità d’Italia con Piazzale della Pace. Peccato che il sottopassaggio sia ultimato ma non funzionante e che, se anche lo fosse, dall’altra parte non esiste più il parcheggio di una volta né c’è ancora quello nuovo. Morale della favola, chi deve arrivare alla Stazione deve camminare sulla fettuccia di suolo sconnessa che resta, facendo lo slalom tra veicoli in sosta, pali ed alberi. Il peggio è per i disabili, le mamme con la carrozzina, le persone anziane che, quando sono in coppia, non possono nemmeno camminare affiancati per darsi sostegno reciproco, esponendosi al pericolo di essere investiti. In questa città, le automobili continuano ad essere più importanti degli esseri umani. Anche per un sindaco che non ha la patente.