L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 45 del 26/12/2004
UNA PIETRA SOPRA
I lavori per la nuova pavimentazione di Piazza Garibaldi procedono a ritmo serrato e si cominciano ad intravedere i segni dell’opera compiuta. A margine del cantiere e delle sue ripercussioni sono state sollevate numerose obiezioni fino a che, più di recente, i malumori commerciali per la perdita di posti auto della piazza si sono trasfigurati in lagnanze per le troppe automobili che percorrono Via Garibaldi: ammesso e non concesso che il traffico significhi clientela, si comincia ad insinuare il dubbio che il troppo traffico questa clientela la avveleni. A patire per il cantiere, tuttavia, non è solo la via principale. Se il sagrato della Chiesa della Madonna del Pianto è occultato dietro materiali e mezzi di cantiere, Via Sant’Agostino, che si diparte sulla destra per sbucare in Piazzetta del Se-minario e di qui in Via Niccolò Alunno, è stata addirittura adibita a deposito delle lastre di pietra da posare, occupando con queste la via ed il relativo accesso per quasi tutta la larghezza tanto da impedire il passaggio delle biciclette e da costringere i poveri pedoni a fare le contorsioni. Come al solito, in nome di un interesse “superiore” (che non manca mai), ci si fa beffe del buon senso, ed anche sulle regole più elementari si finisce per mettere… una pietra sopra.