L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 35 del 10/10/2004
IN PIENO PERICOLO
Ogni giorno sulle strade italiane si combatte un’inutile guerra, contro le norme e contro la ragione, che provoca decine di migliaia di vittime e migliaia di morti ogni anno. Una guerra contro la quale non si mobilitano né pacifisti né missioni umanitarie. I controlli sono l’eccezione e non la regola. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, ha recentemente affermato che la patente di guida equivale al porto d’armi. Per una minaccia a mano armata, però, si va sotto processo e magari anche in carcere; per condotta di guida pericolosa, invece, è già tanto se si rischia una multa. Chi vi scrive, che si guadagna il pane lontano da Foligno, da qualche mese ha rinunciato all’automobile per il treno. Si dipende dagli orari ma si viaggia più sicuri e si può anche risparmiare. Il prezzo della benzina, invece, cresce ancora, con il petrolio che ha raggiunto i cinquanta dollari al barile. Tra gli esperti c’è chi afferma che difficilmente scenderà più di tanto, per la domanda di India e Cina, paesi in forte crescita. Su una strada più vicina al comunque gazzettiere Monte Pennino che al Vescovado, sul versante marchigiano, ho trovato questo emblematico segnale stradale: pericolo, distributore carburante. Ai pericoli della strada si aggiungono quelli del caro petrolio. In caso di fermata alla stazione di servizio per il pieno, attenzione, pericolo… per il portafoglio!