L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 6 del 15/2/2004
CODICE DELLA STRANA
Sulla vecchia Flaminia, dalle parti dell’Acquabianca, sullo stesso palo sono presenti due segnali di identico tipo, con due limiti di velocità differenti e necessariamente contraddittori, 50 e 20 chilometri orari. Il primo è quello regolamentare, il secondo, si scopre, è il solito residuo di lavori in corso ormai conclusi, uno dei tanti segnali, cartelli ed avvisi vari, rimasti ad indicare deviazioni, divieti e pericoli ormai inesistenti da mesi e in alcuni casi da anni. Nessuno che si prenda la briga di rimuoverli. Nessuno che si scomodi a controllare, enti proprietari della strade per primi. I limiti di velocità, è un dato di fatto, non sono tra i più rispettati. Certo è che talvolta, come in questo caso, quando rasentano il ridicolo, ad essere “poco rispettabili” sono proprio i segnali.