L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 3 del 25/1/2004
OSPEDALE O NO
Il Centro Storico è in crisi, non passa giorno che non se parli. C’è chi lo vorrebbe un museo, chi un salotto; c’è chi si lamenta dei troppi immigrati e chi lo vorrebbe aperto senza limiti alle automobili. I commercianti si lamentano: la gente non viene più a fare acquisti perché c’è la concorrenza della grande distribuzione, perché mancano i servizi ed i parcheggi, perché la viabilità è inadeguata. Ammesso che sia così, sarebbe colpa anche della segnaletica. All’incrocio di Madonna di Fiamenga, nessuna indicazione per il Centro Città ma solo per l’Ospedale, che si trova, sì, in Centro, ma saperlo non è obbligatorio. Teoricamente, chi deve andare a comprare “un prosciutto in Piazza”, si guarda bene dal prendere in considerazione l’ospedale come destinazione e dunque, sempre teoricamente, dovrebbe optare per le “altre direzioni”, come indica l’unica altra freccia presente. O l’ospedale o altre direzioni. Ci sono tanti modi per dividere la gente in due opposte categorie: chi ha la barba e chi no, chi è ricco e chi no, chi è fortunato e chi no. A Foligno è stata istituita una nuova divisione, almeno in fatto di spostamenti: chi va all’ospedale e chi no. Dolenti per il Centro Storico, ma auguriamo a tutti di essere dalla parte dei “no”.