L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 24 del 29/6/2003
SEGNALETICA CONDIZIONATA
Fa caldo ed è già iniziato da tempo il tormentone televisivo per prevedere quando farà meno caldo. Poi pioverà e verranno le previsioni su quando smetterà. Quando infine farà freddo sarà il turno delle previsioni su quando tornerà il caldo e così via. La folta schiera dei talvolta bizzarri e salottieri colonnelli aeronautici in borghese perennemente affacciata dallo teleschermo, più che della sicurezza dei cieli sembra al servizio dei vacanzieri e in genere della moderna nevrosi del tempo che vorremmo e che non fa. Insomma, fa caldo. Migliaia di megawatt si consumano per tenere in funzione i condizionatori d’aria, a rischio di “black out”. C’è anche chi sciopera perché sul posto di lavoro l’impianto di condizionamento è fuori uso. Il condizionatore, ammettiamolo, più che l’aria ci ha condizionato la vita ma talvolta anche qualcos’altro. In una via cittadina, l’installazione (non recente) del condizionatore d’aria di un negozio, proprio in corrispondenza di un segnale di direzione obbligatoria, è avvenuta piegando quanto basta la posizione di quest’ultimo che ora è praticamente “faccia al muro”. E così, oltre all’aria del negozio, ad essere condizionata è stata anche la segnaletica.