L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 1 del 12/1/2003
PILE D’ANNATE
Smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Foligno. Nei cassonetti per la “carta” si possono depositare solo giornali, libri e cartone schiacciato. Nei cassonetti per la “plastica” si possono gettare solo contenitori per detersivi e saponi liquidi, bottiglie di plastica schiacciate, i contenitori con i simboli PET, PE, PVC. I cassonetti per il “vetro”, infine, sono destinati solo a bottiglie, bicchieri e vasi in vetro. “Proibito” invece gettarvi, rispettivamente, carta sporca o bagnata, tetrapak (le buste del latte o dell’acqua minerale), carta oleata per gli alimenti, buste di plastica, piatti e posate di plastica, oggetti di plastica col simbolo PP, lampadine, specchi o porcellana e comunque tutto ciò che non è espressamente consentito. Questi materiali, che non sono poca cosa, insieme al metallo, tipico quello delle lattine il cui impiego abbonda, finiranno in discarica tra i rifiuti generici. Anche le batterie scariche, notoriamente considerate nocive, sono totalmente ignorate. Appositi contenitori, orfani di chi li gestisca ed abbandonati da tempo alla loro sorte, finiscono prima o poi per rompersi rovesciando al suolo il contenuto di pile accumulato inutilmente negli anni. Finiranno in discarica anche queste. E continuano a chiamarla raccolta differenziata…