L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 34 del 22/9/2002
PISTA FLUVIALE
Inaugurato ufficialmente il Parco Fluviale, si pone il problema della sua fruibilità oltre che della sua identità. Il tanto contestato marciapiede lungo Via XV Giugno resta angusto nonostante gli interventi correttivi e praticamente senza sbocchi per tutta la sua lunghezza, al contrario dell’ampio tragitto sull’argine, percorribile comodamente anche in bicicletta. Considerata però la portata attuale del Topino, ad un livello di appena qualche centimetro, non è da escludere che anche l’alveo diventi presto praticabile. D’altronde per pedoni e ciclisti sfuggire alla morsa dei motori è ormai questione di vita o di morte. I marciapiede degni di questo nome e liberi da ostacoli sono una rarità, i passaggi pedonali una via crucis e le piste ciclabili un’illusione. Non c’è dunque da stupirsi se, proprio nel giorno in cui il Centro Storico era invaso da rosse e rombanti prepotenti vetture, una bicicletta abbia fatto la sua comparsa nel Canale dei Molini, che attraversa la Città. Se non era un dispetto o una sciocca bravata, si potrebbe scommettere che qualcuno stesse già sperimentando i corsi d’acqua, prossimi ad essere quasi asciutti, come una possibile pista ciclabile alternativa ma soprattutto una quanto mai provvidenziale via di fuga.