L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 41 del 11/11/2001
PALE E PICCOZZE
Anche a Pale, frazione duramente colpita dal terremoto, si è messa in moto la macchina della ricostruzione. Ultimati i lavori di consolidamento della rupe, insieme ai primi cantieri edili sono in corso i lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione, con i consueti scavi che sventrano il centro abitato. Da Pale, attraverso un modesto sentiero, si raggiunge l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, uno dei luoghi più caratteristici del territorio folignate, luogo di devozione e mèta di visitatori. Se nelle altre frazioni già interessate da tali lavori si era proceduto a realizzare itinerari alternativi e provvisori per la circolazione di persone e veicoli, a Pale l’imbocco di questo sentiero, per la posa di tubazioni e condutture, è stato scavato in profondità senza adottare nessun accorgimento per agevolare il transito delle persone, costrette in tal modo a fare pericolosi equilibrismi per recarsi visitare l’eremo. Se mai la ditta esecutrice non fosse formalmente tenuta a sapere dell’esistenza dell’eremo, certo il committente comunale avrebbe dovuto avvertirla e garantire in qualche modo il passaggio a piedi. In attesa che gli scavi siano ultimati e ricoperti, chi ha intenzione di raggiungere l’eremo a tutti i costi è avvisato: munirsi di scarponi, elmetto e piccozza.