L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 16 del 22/4/2001
UN RISCHIO CON PILATO
A Sassovivo, su iniziativa del Comune di Foligno, sono stati avviati recentemente degli interventi di sistemazione che prevedono tra l’altro la fruibilità del parco anche ai disabili. Il sentiero è stato allargato e livellato. Lungo un tragitto non particolarmente pericoloso è stata collocata una staccionata continua. Laddove invece il rischio è massimo, ossia sulla suggestiva terrazza naturale che al termine si affaccia tra i monti sull’orlo di un vertiginoso burrone, questa semplice protezione manca clamorosamente. Fanno allibire le motivazioni di quella che è stata una scelta ben precisa, proprio perché nell’ambito di un intervento complessivo e non più in un bosco qualunque ma in quello che si vuole considerare ambiziosamente un parco. Se la staccionata è stata ritenuta insufficiente, nemmeno si è riusciti a concepire un progetto di una balaustra di resistenza adeguata. Non ci si è voluti assumere la responsabilità di un futuro eventuale incidente imputabile ad una protezione inefficace e dunque non è stata adottata nessuna misura, nemmeno uno sbarramento preventivo e tantomeno una segnalazione allo scopo di preavvisare il pericolo. Tra i disabili, in particolare, cui è destinato appunto l’intervento, potrebbe esserci chi rischia di pagare cara un’eventuale dimenticanza di tirare il freno della carrozzina. Credevamo che alle istituzioni spettasse tra gli altri il compito della salvaguardia e della sicurezza dei cittadini. E’ questa invece l’ennesima occasione in cui il solito burocratico Ponzio Pilato, per la sola propria sicurezza particolare, se ne lava abbondantemente le mani, senza nessuna vergogna.