L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 5 del 4/2/2001
SVISTA CICLABILE
I problemi delle prime “piste ciclabili” istituite in città restano tuttora irrisolti: promiscuità con i pedoni a tutto danno di questi ultimi, ristrettezza della sede, occupazione da parte di veicoli in sosta, continuo rischio di collisione agli incroci nonostante la segnaletica presente. Una presenza tanto capillare quanto inefficace e sulla quale, nelle successive realizzazioni, si è pensato bene di risparmiare. La pista ciclabile che corre lungo Via Massimo Arcamone, ad esempio, ne è totalmente sprovvista. Chi la percorre rischia così, ad ogni incrocio, di finire investito da un veicolo teoricamente ignaro. La stessa pista ciclabile continua poi in Via Gran Sasso fino a Via Monte Acuto (una via in incognito) con un ultimo inutile attraversamento, privo anche questo di segnalazione, un ulteriore pericolo del tutto gratuito, perché subito dopo finisce ineffabilmente… in un’aiuola. Chi circola di notte è avvertito: attenti agli incroci ma soprattutto… attenti all’albero!