L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 20 del 28/5/2000
FONTANELLE DA CANI
L’estate è vicina e dissetarsi più spesso diventa una necessità, cui si può rimediare, se non entrando in un bar, fermandosi ad una fontanella. In centro molte fontanelle sono state oggetto di un progetto di recupero che però ha comportato un qualche snaturamento. L’acqua non fuoriesce più a caduta ma a pressione, con un getto tagliente e fastidioso azionato da un pulsante. Se in talune fontanelle di periferia, per dichiarati scopi igienici e per impedire l’uso da parte di animali, l’acqua zampilla solo verso l’alto, in centro, invece, l’acqua fuoriesce solo dal basso e, sempre che ci sia un padrone che tenga premuto il pulsante, vi si possono facilmente accostare ed abbeverare anche i cani. Il problema igienico per le persone si pone dal momento in cui è stato soppresso il tradizionale foro superiore che, impedendo con una mano la fuoriuscita verso il basso, consentiva di bere dallo zampillo che sfogava verso l’alto senza accostare la bocca al rubinetto. I cittadini, dunque, come i cani… ma questa non è una novità.