L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 13 del 29/3/1998
SEI MESI DOPO
Giusto sei mesi fa il terremoto raggiungeva l’apice della sua intensità portando lutti, distruzione e disperazione. A Verchiano, una delle frazioni di Foligno più gravemente colpite, l’orologio della torre campanaria fermava le sue lancette alle undici e quarantuno, nel momento della scossa più devastante. Sei mesi dopo la terra continua a tremare ed a portare sconforto. Durante questi sei mesi l’orologio della torre campanaria di Verchiano ha trovato l’energia per muoversi in avanti di dieci minuti e la gente colpita dal sisma ha trovato una condizione dignitosa, ma non basta. Sei mesi dopo non è ancora iniziata la ricostruzione. Il terremoto non ha fermato il tempo, ma il tempo non deve continuare a trascorrere invano.