L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 5 del 1/2/1998
SISMOCRAZIA
Scrive Gian Antonio Stella sul “Corriere della Sera” del 4 Gennaio scorso, in occa-sione della visita del Papa: “Il vero sisma è nelle leggi”, “Dopo i crolli, sepolti dalla burocrazia”. Parole sante. I cittadini di Foligno sono smarriti ed annaspano a fatica tra ordinanze di sgombero, provvedimenti fantasma, norme bizantine e sibilline, informazioni lacunose, scadenze capestro prorogate all’ultimo minuto, moduli di richiesta di agevolazioni, code agli sportelli e peregrinazioni tra diversi uffici, il tutto senza potersi rivolgere ad uffici decentrati ma costretti a fare la spola con il centro città, dove gli uffici comunali sono dispersi, le indicazioni sulla loro attuale ubicazione assenti, gli organi istituzionali irreperibili. Ora più che mai, con l’emanazione delle leggi sulla ricostruzione, i cittadini che si rivolgono alle istituzioni locali hanno bisogno di assistenza, indicazioni, certezze. Tutti sono preoccupati di capire la maniera corretta per chiedere ed ottenere i contributi economici. Il personale allo sportello, seppure instancabile, non basta. Informazione scritta? Chi si affaccia in questi giorni agli uffici comunali aperti in Piazza della Repubblica trova vivaci manifesti che dicono: NON TI PAGO. E’ il titolo di una commedia nell’ambito della stagione teatrale, ma sono in molti quelli che, provati dal terremoto e perseguitati dalla burocrazia, cominciano a crederci veramente.