L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 45 del 21/12/1997
IL SISMA CI LEGA
Al Nord Italia c’è chi si è messo in testa di dividere la Nazione. Qualche testa più calda delle altre, ora ospite delle patrie galere, è arrivata addirittura ad assaltare il Campanile di San Marco a Venezia per issarvi la bandiera di quella Repubblica Serenissima che si intende restaurare per staccarsi dall’Italia di Roma capitale. Quella stessa bandiera, con il leone di San Marco, sventola tra le macerie a Forfi, frazione di Sellano, devastata dal terremoto. Quel simbolo, usato per dividere, sembra però aver fallito il suo scopo: a portare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto sono giunti volontari da tutta Italia, da tutte le regioni d’Italia, molti dal Nord, molti dalle Tre Venezie, gli alpini in particolare, e anche dalle isole (quelle che continuano a mancare dalla lapide sulla facciata del Palazzo Comunale). Nei campi di accoglienza per gli sfollati, inoltre, si vede spesso sventolare il tricolore, in corrispondenza di scuole ed uffici postali. Si può dire, senza retorica ma senza timore di sbagliare, che tra le tendopoli e le macerie si sia rinsaldata l’unità d’Italia. Alla faccia di chi insiste nel volerla dividere.