L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 34 del 26/9/1993
TEMPI MODERNI
Quando gli orologi avevano solo le lancette e le molle, le dieci e due minuti erano solo “le dieci e due minuti”, ma più spesso venivano approssimate alle “dieci passate”. Da quando, con l’avvento dell’elettronica, gli orologi hanno acquistato i numeri, le dieci e due minuti sono diventate le dieci e zero-due. Radio, televisione, aeroporti, stazioni ferroviarie, annunciano oramai segnali orario, arrivi, partenze secondo questa nuovo gergo, e la gente spesso si adegua, rispondendo che sono le dieci e zero-due anche quando gli si chiede l’ora per strada. Qualche volta però si rischia la confusione, come per un gruppo di cicloturisti di Spello che, domenica scorsa, per la consueta uscita domenicale, si sono dati appuntamento alle inesistenti zero-e-otto. Zero o non zero, però, c’è da stare certi che la pedalata si è fatta lo stesso.